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Se fosse per Renzi…

«Spero si voti il 2 ottobre»; «Fosse per me lo farei subito» diceva Renzi quando ancora la vittoria del sì gli sembrava cosa fatta. Ora che effettivamente “è per lui”, […]

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 agosto 2016
«Spero si voti il 2 ottobre»; «Fosse per me lo farei subito» diceva Renzi quando ancora la vittoria del sì gli sembrava cosa fatta. Ora che effettivamente “è per lui”, avendo la Cassazione dato il via libera ufficiale, ma la vittoria del sì non è più così scontata, invece il presidente del consiglio preferisce prendere tempo: se ne riparla (forse) a settembre con tanti saluti al 2 ottobre. Nel frattempo dà i numeri e promette 500 milioni a destra e a manca; milioni che hanno tanto l’aria di essere nient’altro che pubblicità ingannevole, visto che persino la Ragioneria dello Stato...

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