Politica
«No agli F35», stavolta lo dice il Pd. Una grana per Letta ed Epifani
Democrack Casson e altri 17 senatori: stop alla spesa per gli aerei. Quasi la stessa mozione che Sel e M5S (e 14 deputati democratici) hanno presentato alla camera, dove verrà discussa il 24 e il 25 giugno. Il leader per ora non si pronuncia. Ma la ’sua’ Cgil da tempo chiede di destinare quei fondi al lavoro
Enrico Letta, il presidente del consiglio
Democrack Casson e altri 17 senatori: stop alla spesa per gli aerei. Quasi la stessa mozione che Sel e M5S (e 14 deputati democratici) hanno presentato alla camera, dove verrà discussa il 24 e il 25 giugno. Il leader per ora non si pronuncia. Ma la ’sua’ Cgil da tempo chiede di destinare quei fondi al lavoro
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 8 giugno 2013
Alla camera, lo scorso 30 maggio, quando Sel e M5S hanno presentato la mozione che chiede di «cancellare la partecipazione italiana al programma di realizzazione dell’aereo Joint Strike Fighter-F35», la quarantina di firme Pd annunciate sul documento sono d’incanto evaporate. Solo in quattordici democratici hanno mantenuto il punto e la firma, nonostante le pressioni del partito. Fra loro il segretario della giovanile Fausto Raciti, Pippo Civati, Enrico Gasbarra. Convinti, chi dalla crisi chi dal pacifismo, che sia meglio destinare i 12,9 miliardi di spesa a investimenti «alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, alla tutela del territorio dal rischio idrogeologico,...