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No ai localismi, ma vanno rispettate le autonomie speciali

Sostiene Massimo Villone (su il manifesto del 10 maggio scorso) che una pandemia non si affronta con i localismi. Difficile dargli torto. È invece difficile dargli ragione quando nella categoria […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 giugno 2020
Sostiene Massimo Villone (su il manifesto del 10 maggio scorso) che una pandemia non si affronta con i localismi. Difficile dargli torto. È invece difficile dargli ragione quando nella categoria del «localismo», aggravata dalla pretesa di «privilegi fiscali», comprende anche la posizione delle autonomie speciali, a cominciare da quelle del Trentino-Alto Adige, nel negoziato col governo sulle misure di contrasto agli effetti economici e sociali della pandemia. Una posizione negoziale che Villone ricorda, anche citando un mio intervento su L’Adige, essere condivisa in modo bipartisan dall’intero schieramento politico trentino. Trentini e altoatesini-sudtirolesi non chiedono privilegi, ma solo la possibilità di...

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