Politica
«No al governo M5S». Era Renzi al tramonto ma la linea la detta lui
Vado e torno Processo al leader (contumace), aperti a un esecutivo istituzionale Martina coordinatore, tregua fra i big fino all’assemblea di aprile. Renziani muti, il reggente promette collegialità Resta il nodo del congresso e del prossimo segretario
Maurizio Martina apre la direzione del Pd – LaPresse
Vado e torno Processo al leader (contumace), aperti a un esecutivo istituzionale Martina coordinatore, tregua fra i big fino all’assemblea di aprile. Renziani muti, il reggente promette collegialità Resta il nodo del congresso e del prossimo segretario
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 13 marzo 2018
Doveva essere il giorno del processo a Renzi e invece alla fine il dibattito della direzione Pd si sgonfia. I toni contro l’ex segretario – che non si presenta ma rilascia interviste e scrive enews in cui promette di continuare «la lotta» – alla fine sono sorvegliati: un po’ perché persino le attuali minoranze sono state renziane nel corso di questi anni; un po’ perché la batosta e lo sbando sono tali da consigliare di evitare scontri interni. Paradossalmente è Renzi a fare il processo ai suoi, parlando di «piaggeria» trasformata in «viltà», attaccando persino Gentiloni per aver fatto campagna...