Europa

No al «turismo sociale» e ingressi limitati. Quando il bersaglio sono i cittadini Ue

No al «turismo sociale» e ingressi limitati. Quando il bersaglio sono i cittadini UeManifestazione di immigrati a Londra

Chiusure identitarie La Svizzera ha detto no alla libera circolazione, la Gran Bretagna promette di ridurre gli ingressi, Austria e Norvegia sognano il referendum

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 marzo 2014
La Commissione europea ha reagito con preoccupazione al risultato del referendum svizzero dello scorso febbraio, che con una leggera maggioranza ha limitato la libera circolazione anche dei cittadini Ue nella Confederazione elvetica, con l’obiettivo di imporre delle quote. La Svizzera non è nella Ue, ma appartiene allo spazio Schengen, che riconosce il diritto a circolare liberamente. Berna è stata minacciata di ritorsioni. Ma l’esempio svizzero sta facendo degli emuli anche all’interno della Ue: in Gran Bretagna David Cameron ha promesso di ridurre l’immigrazione di «decine di migliaia» di ingressi, in Austria la destra populista sogna un referendum, così come la...

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