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No alla legge che piace ai capipartito
Riforme Metà maggioritario e metà proporzionale (per finta) inzeppato di liste bloccate, il testo votato l’altro giorno in commissione Affari costituzionali della Camera è una proposta a dir poco indecente
Riforme Metà maggioritario e metà proporzionale (per finta) inzeppato di liste bloccate, il testo votato l’altro giorno in commissione Affari costituzionali della Camera è una proposta a dir poco indecente
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 maggio 2017
Stiamo ai fatti: la proposta ufficiale di legge elettorale è quella votata l’altro giorno in commissione Affari costituzionali della Camera, metà maggioritaria e metà proporzionale (per finta) inzeppata di liste bloccate. Una proposta a dir poco indecente, che infatti il Comitato per la Democrazia Costituzionale boccia senza appello. Il Pd vuole «ignorare e ribaltare il risultato del 4 dicembre 2016. I cittadini italiani hanno impedito lo stravolgimento della Costituzione democratica» ma oggi «come se niente fosse, Renzi ripropone un Parlamento con deputati e senatori nominati dai capipartito». Inoltre, a causa del divieto di voto disgiunto, «la rappresentatività delle assemblee parlamentari...