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No alla perizia, Berlusconi si rassegna alla sentenza

No alla perizia, Berlusconi si rassegna alla sentenzaSilvio Berlusconi

Processo Ruby-ter Il Cavaliere rifiuta offeso la verifica sulla sua salute, anche psichiatrica, chiesta dal Tribunale di fronte ai suoi ripetuti ricoveri che stanno portando le udienze verso la prescrizione. Una soluzione che pure al suo avvocato era sembrata «equilibrata». Ora il Cavaliere dice: richiesta incongrua con la mia storia, si vada avanti senza di me

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 17 settembre 2021
L’8 settembre scorso l’avvocato Cecconi, difensore di Berlusconi nel processo Ruby ter che si trascina a Milano da quattro anni, aveva definito «equilibrata» la decisione dei giudici della settima sezione penale di chiedere una perizia medica sul suo assistito. Che da mesi ottiene il legittimo impedimento, dunque il rinvio delle udienze, in ragione dei suoi noti problemi di salute. Senza peraltro, fino appunto all’8 settembre scorso, obiezioni da parte dell’accusa. Invece in quella penultima udienza la pm Tiziana Siciliano si era quasi sfogata, chiedendo che il processo andasse avanti lo stesso, anche perché per i coimputati che sono accusati di...

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