Internazionale
No all’intervento armato in Niger. Lo dice l’Africa
Sahel Il Consiglio per la pace e la sicurezza dell'Unione africana chiede una soluzione diplomatica. Così l’Ua si disallinea della Cedeao, che ha attivato la sua forza di riserva contro il golpe
Sit-in pro golpe a Niamey – Epa/Issifou Djibo
Sahel Il Consiglio per la pace e la sicurezza dell'Unione africana chiede una soluzione diplomatica. Così l’Ua si disallinea della Cedeao, che ha attivato la sua forza di riserva contro il golpe
Pubblicato più di un anno faEdizione del 17 agosto 2023
Non vuole un intervento armato in Niger il Consiglio per la pace e la sicurezza (Psc), organo al quale i 55 Stati membri dell’Unione africana (Ua) affidano le decisioni in materia di prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti. Il Psc si schiera per una soluzione diplomatica della crisi apertasi a Niamey con il colpo di Stato del 26 luglio. È stata talmente lunga e travagliata la riunione del Consiglio, tenutasi lunedì 14 ad Addis Abeba e presieduta dal Burundi, che ieri si stavano ancora negoziando i termini esatti di un documento che, dopotutto, impegna collettivamente l’Ua. LE DICHIARAZIONI di diversi...