Lavoro

No allo «spionaggio» sul lavoro

No allo «spionaggio» sul lavoroinstallazione di Julia scher

Consiglio D'Europa Paletti sull’uso di tecnologie per il controllo a distanza dei dipendenti. Una raccomandazione in difesa della privacy che può essere usata nei tribunali. E una bocciatura del Jobs Act

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 5 aprile 2015
Bocciatura europea per il Jobs act. Se la Cgil punta a utilizzare la Carta dei diritti europei come base per i ricorsi sulle modifiche all’art. 18, ieri è arrivata uno stop alla nuova normativa sul controllo a distanza. Il Jobs Act apre le porte all’uso delle nuove tecnologie per il controllo a distanza dei lavoratori, ma dal Consiglio d’Europa arriva l’altolà con un esplicito divieto. Le aziende dunque dovranno non interferire nella vita privata di chi lavora per loro. A fissare i paletti entro cui è lecito agire è una raccomandazione del comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, che mira...

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