ExtraTerrestre
No nuke, le mille e una scoria
Tanto tempo fa, ma non così tanto, in Italia, un ingegnere napoletano di nome Felice Ippolito si mise in testa di fare buon impiego dell’energia nucleare per usi civili, sotto […]
Tanto tempo fa, ma non così tanto, in Italia, un ingegnere napoletano di nome Felice Ippolito si mise in testa di fare buon impiego dell’energia nucleare per usi civili, sotto […]
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 marzo 2021
Tanto tempo fa, ma non così tanto, in Italia, un ingegnere napoletano di nome Felice Ippolito si mise in testa di fare buon impiego dell’energia nucleare per usi civili, sotto il controllo dello Stato. Come “capitano di ventura” raggiunse una notevole fama essendo a capo, prima del Cnrn (Comitato nazionale ricerche nucleari) e poi del Cnen (Comitato nazionale energia nucleare che nel 1960 ne prese il posto), per poi mancare di un soffio la presidenza del neonato Enel. Ma, proprio come nelle favole e nelle storie avventurose, si fece molti nemici e finì in disgrazia per trenta lunghi anni fino...