Visioni
«No Sleep Till», andirivieni liquido delle apparenze
Una scena da «No Sleep Till»
Cinema Il film di Alexandra Simpson nella rassegna «Venezia a Roma», una ragazza e la malinconia della perdita. Proiezioni il 27 settembre al Giulio Cesare e il 29 al Nuovo Sacher
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 26 settembre 2024
No Sleep Till di Alexandra Simpson, proveniente dalla Settimana della Critica, e da una Florida fluida (anche fluo), fremente, è un film che attinge all’immaginario di certo cinema indipendente americano. Anzi, sembra assumerne proprio le procedure, la messa in scena che erige la corposità, la complessità dell’immagine sulla solidità dell’acqua: Promises Written in Water era il titolo di un film-fantasma di Vincent Gallo, fatto scomparire dallo stesso regista dopo la proiezione veneziana nel 2010. Tutta una promessa di senso inscritta nella fibra transeunte dell’acqua; la messa in scena che non può che inscenare l’infrazione della scena, l’estrema libertà della sostanza...