Italia
No Tav: ci difenderemo ma la lotta non si ferma
Val di Susa Dopo i 190 anni di carcere chiesti ieri dall'accusa al maxiprocesso
/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/03/28/29LETTERE PADELLO NO TAV
Val di Susa Dopo i 190 anni di carcere chiesti ieri dall'accusa al maxiprocesso
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 9 ottobre 2014
Mauro RavarinoTORINO
«Sarà la storia a giudicarci, la storia che tutti insieme stiamo facendo». Il giorno dopo la requisitoria dell’accusa al maxiprocesso No Tav, il movimento valsusino fa quadrato e rilancia la lotta contro il super-treno. «Siamo gente testarda, che crede in quello che dice e in quello che fa. Non saranno certo sufficienti due secoli di condanne a fermare un intero movimento». Le richieste dei pm Quaglino e Pedrotta, per gli scontri dell’estate 2011, ammontano a 190 anni divisi per 53 imputati (da 6 anni a 6 mesi di reclusione). L’avvocato Claudio Novaro del Legal team No Tav sarà il primo...