Internazionale
Noam Chomsky sulla Crimea: «Altro che feroce invasione»
Intervista Il professore del Massachusetts Institute of Technology sui nuovi venti di guerra oriente-occidente, accusa i giornalisti di asservimento al pensiero comune e gli Usa di doppiopesismo
Il professor Chomsky di passaggio a Tokyo – Pio d'Emilia
Intervista Il professore del Massachusetts Institute of Technology sui nuovi venti di guerra oriente-occidente, accusa i giornalisti di asservimento al pensiero comune e gli Usa di doppiopesismo
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 19 marzo 2014
Pio d'EmiliaTOKYO
Di «passaggio» a Tokyo per una serie di affollatissime conferenze, abbiamo chiesto a Noam Chomsky, professore emerito di linguistica al Massachusetts Institute of Technology, il suo parere sui nuovi «venti di guerra» tra Occidente e Oriente, che agitano il pianeta. E non solo per quel che riguarda la crisi ucraina e ora la Crimea. L’Occidente sembra essere preoccupato da quello che qualcuno ha definito il «fascismo» di Putin. E mentre tornano i toni da guerra fredda, la situazione, in Crimea, rischia di precipitare… Non solo in Crimea, direi che anche qui, in Asia orientale, la tensione è altissima, tira una...