Visioni
Node, riconnettersi con gli abissi del sentire
Musica Torna la rassegna di musica elettronica a Modena, protagonista la compositrice svedese Ellen Arkbro. Il suo è un live site-specific modulato sull’organo della Chiesa del Gesù Redentore
Ellen Arkbro – foto di Davide Sabbatini
Musica Torna la rassegna di musica elettronica a Modena, protagonista la compositrice svedese Ellen Arkbro. Il suo è un live site-specific modulato sull’organo della Chiesa del Gesù Redentore
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 8 dicembre 2023
Nazim ComunaleMODENA
Creare esperienze immersive in grado di modificare la percezione dell’ambiente attraverso le arti multimediali: questo l’intento del festival Node, giunto all’undicesima edizione portando a Modena artisti che spingono avanti i limiti della ricerca sul sonoro e sull’audiovisivo. Con un’identità precisa e uno sguardo rivolto a 360 gradi sull’attualità dell’elettronica mondiale, la rassegna è da anni un punto fermo sulla mappa dei suoni dell’oggi. Aperto dalla preview con i giapponesi Goat, quartetto capace di suonare techno disossata e ansiogena con strumenti rock, e dalla performance alla chiesa del Voto del designer cipriota Mihalis Shammas, incentrata sull’utilizzo del Lyraei, uno strumento elettroacustico...