ExtraTerrestre
«Noi, abituati alla solitudine, non soffriamo la quarantena»
Intervista Massimo Manavella, gestore del rifugio Selleries in val Chisone: non abbiamo persone ma sono aumentati gli animali selvatici
Intervista Massimo Manavella, gestore del rifugio Selleries in val Chisone: non abbiamo persone ma sono aumentati gli animali selvatici
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 maggio 2020
Il sentiero che porta al rifugio Selleries incomincia laddove, intorno agli anni Venti del 900, il senatore Agnelli fece costruire due giganteschi sanatori in stile liberty per i lavoratori delle fabbriche: il padiglione Edoardo Agnelli e il Tina Nasi, maschile e femminile, hanno ospitato fino agli anni settanta malati di tubercolosi e non solo, migliaia. La montagna incantata. Trasformati con una geniale operazione culturale e sociale negli anni ottanta nel primo centro di educazione ambientale d’Italia, la pietra fondante su cui poggia l’intera pedagogia ambientale italiana, Pracatinat – questo il nome con cui furono ribattezzati i sanatori – oggi sono...