Lavoro
«Noi di Almaviva siamo stati lasciati soli. Ma il Pd ci deve una risposta»
Lettera aperta Il diritto ad avere un salario dignitoso è in capo alle persone che lavorano a prescindere dalle categorie professionali e dalle crisi economiche. La lotta Almaviva riguarda tutti.
Lettera aperta Il diritto ad avere un salario dignitoso è in capo alle persone che lavorano a prescindere dalle categorie professionali e dalle crisi economiche. La lotta Almaviva riguarda tutti.
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 6 gennaio 2017
Caro Manifesto, sono una dei 1666 lavoratori licenziati il 22 dicembre da Almaviva. Ho lavorato per questa azienda 20 anni, non faccio l’operatore telefonico ma poco importa. Sono stata assunta nel ’96, eravamo poco più di 30 dipendenti nella sede di piazza SS.Apostoli, a Roma. La stessa sede che fino a qualche mese prima aveva ospitato «I Comitati dell’Italia che Vogliamo» a sostegno della campagna elettorale di Romano Prodi. A quell’epoca la forza di questa azienda è stata il suo bene più prezioso: il capitale umano. Oggi il gruppo Almaviva, nato dall’unione delle attività del Gruppo Cos in servizi di...