Lavoro
«Noi, driver per Amazon senza soste. Ora basta, vogliamo essere ascoltati»
Lo Sciopero Molti di loro sono over 50 colpiti dalla crisi. «Il premio di produzione? Ora è una spilletta». «Siamo dipendenti di una ditta che opera solo Prime, con la pandemia ritmi raddoppiati»
Un camion all'ingresso del magazzino Amazon di Rgoredo (Milano) – Foto Tam Tam
Lo Sciopero Molti di loro sono over 50 colpiti dalla crisi. «Il premio di produzione? Ora è una spilletta». «Siamo dipendenti di una ditta che opera solo Prime, con la pandemia ritmi raddoppiati»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 marzo 2021
Massimo FranchiPASSO CORESE (RIETI)
«È l’unico lavoro che si trova in giro». Natascia, Andrei, Marco e Dario fanno i «driver». Un lavoro che suona nuovo ma è figlio della crisi. Tutti si sono ritrovati a «guidare un furgone e portare i pacchi Amazon Prime a casa di chi li ordina online dopo un licenziamento o un fallimento della loro attività precedente. Natascia faceva la cameriera, Andrei ha 31 anni e prima faceva il barman, Dario ha 57 anni e aveva un negozio Buffetti in pieno centro. Lavorano a Roma. Sono saliti a Passo Corese al presidio regionale dei sindacati per il loro primo sciopero:...