Internazionale
«Noi guarimberos vogliamo solo studiare in pace»
Venezuela Intervista a un componente delle "mani bianche". «Così noi studenti di centro-destra ci riprendiamo le strade e ci facciamo sentire da questo governo che ha distrutto l’economia, ha portato la fame e le code»
Un guarimbero in azione a Caracas – Reuters
Venezuela Intervista a un componente delle "mani bianche". «Così noi studenti di centro-destra ci riprendiamo le strade e ci facciamo sentire da questo governo che ha distrutto l’economia, ha portato la fame e le code»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 22 marzo 2014
Geraldina ColottiCARACAS
«Con le guarimbas ci siamo ripresi la strada, ci servono per farci sentire», dice al manifesto lo studente venezuelano. Lo chiameremo Miguel. Frequenta la facoltà di Scienze della comunicazione all’università privata Monte Avila, casa dell’Opus Dei in Venezuela. Vive in un quartiere di classe media della capitale. In famiglia sono tutti chavisti e militanti, padre, madre e fratelli. Lui, un acceso oppositore. Fa parte dei «Manitas blancas», chiamati così per via del palmo di mano dipinto di bianco che gli studenti mostrano quando avanzano verso la polizia. Manos blancas arriva in Venezuela nel 2007 sull’esempio di Otpor (Resistenza), il gruppo...