Commenti

Noi malati di fibrosi polmonare dimenticati

Noi malati di fibrosi polmonare dimenticatiL’esterno dell’ospedale San Camillo di Roma

Il mio sciopero della fame La Regione Lazio avvierà le prenotazioni per i fragili dal 4 di marzo, ma specifica che ci potranno volere più di 30 giorni per avere l’appuntamento e sappiamo che si potrebbe finire tranquillamente a maggio. Una gestione cinica, che penalizza chi ogni giorno lotta già di suo con problemi di desaturazione, polmoniti interstiziali, ossigenoterapia

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 2 marzo 2021
Il Covid determina una grande sofferenza a livello polmonare, lo sappiamo. È morto un numero impronunciabile di persone, un numero altrettanto scandaloso lotta con la ripresa da questa malattia feroce. In questo contesto i pazienti affetti da patologie gravi e invalidanti a carico dei polmoni non sono stati presi in considerazione dal piano vaccinale. Non sono stati ritenuti una priorità. Una gestione cinica, che penalizza chi ogni giorno lotta già di suo con problemi di desaturazione, polmoniti interstiziali, ossigenoterapia. Fino all’arrivo dei vaccini prendere il Covid per un malato di fibrosi polmonare idiopatica significava accollarsi la fatalità quasi inevitabile di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi