Lavoro
Noi orfani di Steve Jobs
Diario di bordo da un corso di formazione per start-up. Dietro la maschera della meritocrazia, il miraggio del successo passa attraverso l’inferno di una messa in vendita di buone idee per applicazioni quasi sempre inutili
Le illustrazioni di questo inserto sono tratte dall'albo «Mondo matto» (ec. Orecchio acerbo, 2010) di Atak (firma di Georg Barber)
Diario di bordo da un corso di formazione per start-up. Dietro la maschera della meritocrazia, il miraggio del successo passa attraverso l’inferno di una messa in vendita di buone idee per applicazioni quasi sempre inutili
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 agosto 2014
Sono le quattro di notte nell’ex base Nato al limitare della faggeta di Allumiere sui monti della Tolfa, e nella sala attrezzata per il proiettore siamo seduti su comode poltroncine con le Red Bull, una teiera e dei biscotti. Vicino a noi il nostro graphic designer al computer cura gli ultimi dettagli della presentazione che domani proietteremo davanti ad una giuria di esperti di startup e finanziatori. Le immagini accompagneranno il discorso del mio compagno di team che si cimenterà in quello che viene chiamato il «pitch»: un discorso di quattro o sette minuti che mira ad attirare l’attenzione degli...