Italia
«Non assumerei mai gay», la Corte Ue contro Taormina: vietato discriminare
Diritti C'è un limite alla libertà di espressione di chi afferma pubblicamente la propria intenzione di discriminare nelle assunzioni dei propri dipendenti. La sentenza è europea, ma la vicenda è tutta italiana
Manifestazione contro l'omofobia – LaPresse
Diritti C'è un limite alla libertà di espressione di chi afferma pubblicamente la propria intenzione di discriminare nelle assunzioni dei propri dipendenti. La sentenza è europea, ma la vicenda è tutta italiana
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 aprile 2020
Dall’Unione europea arrivano anche buone notizie. Mentre tutta l’attenzione era concentrata sul Consiglio dei capi di governo, ieri la Corte di giustizia, con sede a Lussemburgo, ha emesso un verdetto storico per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici gay, lesbiche, bi-, trans- e intersessuali. D’ora in avanti chi vuole discriminare avrà, per fortuna, vita più difficile. La sentenza è europea, ma la vicenda è tutta italiana, e nasce dalle dichiarazioni che il noto avvocato Carlo Taormina rilasciò nel 2014 alla trasmissione radiofonica La Zanzara: «Nel mio studio non assumerei mai un omosessuale». Contro l’ex deputato berlusconiano la Rete Lenford,...