Visioni

Non basta un anno per la rivoluzione

Non basta un anno per la rivoluzioneil regista Yousri Nasrallah

Intervista Yousry Nasrallah, ospite del Med Film Fest con «Après la bataille», girato durante la Primavera, racconta il terreno della lotta in Egitto e la sfida contro Morsi

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 giugno 2013
Lo incontriamo in partenza, la valgia da chiudere e poi via all’areoporto, destinazione Il Cairo dove vive. «Voglio essere lì sabato prossimo (il 30) per la manifestazione che chiederà le dimissioni di Morsi» dice Yousri Nasrallah di cui il romano Med Film Fest – che chiude oggi – ha presentato Apres la Bataille, una storia d’amore e di lotta nei giorni della Primavera araba, e la prima riflessione approfondita sulla fine del regime di Mubarak e sullo svolgimento fin qui della rivoluzione egiziana. Nasrallah, allievo prediletto del grande maestro del cinema egiziano Yousef Chahine, spiega con lucidità, ma senza pessimismo,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi