Europa
Non c’è più asilo in Danimarca
Populismi Il fantasma dell'immigrazione al centro della campagna elettorale. Il Dansk Folkeparti fa il pieno di voti sulla pelle degli stranieri. Inutile la storica svolta a destra dei socialdemocratici
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Populismi Il fantasma dell'immigrazione al centro della campagna elettorale. Il Dansk Folkeparti fa il pieno di voti sulla pelle degli stranieri. Inutile la storica svolta a destra dei socialdemocratici
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 giugno 2015Edizione 20.06.2015
Anche a Copenhagen il fantasma dell’immigrazione è al centro del dibattito. «Se vieni in Danimarca, devi lavorare». E, ancora, «Regole più strette per l’asilo e gli immigrati». Quando, nella scorsa primavera, si era capito che il paese stava imboccando la strada delle elezioni politiche anticipate, i socialdemocratici danesi, partito di governo che esprime anche la premier uscente Helle Thorning-Schmidt, avevano lanciato una campagna che mirava ad intercettare i crescenti umori anti-stranieri della popolazione. All’epoca, uno dei più noti commentatori politici, Thomas Larsen, del quotidiano Berlingske, aveva sottolineato come i toni dell’iniziativa segnassero «una netta svolta nell’intera storia del partito». Secondo...