Cultura

Non c’è talento che tenga in una società classista

Non c’è talento che tenga in una società classistaFoto LaPresse

SCAFFALE Intorno al libro «La meritocrazia» di Salvatore Cingari, edito da Ediesse

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 9 aprile 2021
Chi non concorda sul principio che per accedere a un impiego pubblico tramite un concorso – cioè la valutazione di una commissione competente – non debba valere il criterio del merito nella scelta dei vincitori? Che si tratti dell’accesso alla carica di direttore generale di un ministero o di semplice impiegato comunale, nessuno troverebbe giusto e accettabile che a essere premiati fossero i meglio raccomandati (da un ministro o dal parroco) o i più simpatici e fisicamente avvenenti. L’OVVIO CRITERIO di giustizia, alla base dell’efficienza ordinaria di ogni amministrazione di uno stato di diritto, nasconde la più potente macchina di...

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