Politica

Non chiudete quella porta

Non chiudete quella portaSilvio Berlusconi nell'aula del senato – Reuters

Maggioranza Mettere Berlusconi fuori dal parlamento per via del conflitto d’interessi? Il capogruppo del Pd al senato, Luigi Zanda, osa: «Per la legge non può essere eletto». Il Pdl minaccia fuoco e fiamme e parte la ritirata

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 17 maggio 2013
Niente paura, «il governo non rischia», il Pd «non dà indicazioni di voto ai componenti della giunta» e insomma, solo «una posizione personale». Verso sera, rimasto praticamente solo a fronteggiare l’ira del Pdl, il presidente dei senatori democratici, Luigi Zanda, ingrana la retromarcia. Spiega che le sue considerazioni affidate all’Avvenire sull’ineleggibilità di Silvio Berlusconi – «secondo la legge, in quanto concessionario, non è eleggibile. Ed è ridicolo che l’ineleggibilità colpisca Confalonieri e non lui» – sono farina del suo sacco. La pensa così da anni e lo dice da sempre, aggiunge, quindi «non sarebbe serio» cambiare posizione ora solo perché...

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