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«Non ci lasceremo intimidire» La piccola guerra all’Europa

«Non arretro!», «L’Italia va avanti…», «Non andremo più col cappello in mano», «Ci vorrebbero deboli e invece siamo tornati forti». E via seguitando in un repertorio di detti (troppi) e […]

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 26 gennaio 2016
«Non arretro!», «L’Italia va avanti…», «Non andremo più col cappello in mano», «Ci vorrebbero deboli e invece siamo tornati forti». E via seguitando in un repertorio di detti (troppi) e fatti (pochi), attribuibili al nostro presidente del Consiglio, che richiamano altri “capi”, in particolare uno, di parecchi decenni or sono. Se scrivo il suo nome, mi attiro insulti. A stupire non è Matteo Renzi, la cautela con cui le sue esternazioni da bullo verso l’Unione europea, vengono commentate, o peggio il silenzio imbarazzato in cui risuonano. Possibile che non si colga negli accenti, nei toni, nei modi, oltre che negli...

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