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Non ci rassegniamo alla banalità del male razzista

Da cittadino che ha vissuto i terribili episodi di Macerata, vorrei soffermarmi sui commenti che si ascoltano nei negozi, nei bar o in giro per la città. Commenti che già […]

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 10 febbraio 2018
Da cittadino che ha vissuto i terribili episodi di Macerata, vorrei soffermarmi sui commenti che si ascoltano nei negozi, nei bar o in giro per la città. Commenti che già prima capitava di sentire ma che non credevo fossero la spia di un pensare così radicato e diffuso. Sembra, da questi incontri casuali, che buona parte dei maceratesi abbia smarrito il proprio senso di umanità: la sparatoria contro gli uomini e le donne neri incontrati per caso è ritenuta, in questi commenti così diffusi, giustificabile. Magari si ammette che «non sta bene» sparare per strada, tanto più che si mettono...

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