Internazionale

“Non ci sono alternative, entro il 2050 dobbiamo cambiare sistema energetico”

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Intervista Stefano Caserini, ingegnere ambientale al Politecnico di Milano e studioso degli effetti dei gas climalteranti, sostiene che al vertice Onu di New York non sarà facile mettere d'accordo Usa e Cina sulle strategie da adottare per scongiurare il riscaldamento globale. "Ma sono convinto che ormai anche i potenti siano consapevoli della gravità della situazione e che puntare sulla lotta contro i cambiamenti climatici può essere la chiave per dare vita a un nuovo modello di sviluppo"

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 24 settembre 2014
Stefano Caserini è ingegnere ambientale e titolare del corso di mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano. Da anni si occupa delle strategie di riduzione dei gas climalteranti e della comunicazione del problema dei cambiamenti climatici. Improvvisamente il mondo si scopre ambientalista e la lotta ai cambiamenti climatici sembra essere in cima ai pensieri dei potenti. In realtà quali aspettative genera il vertice Onu di New York tra gli addetti ai lavori? Purtroppo la lotta ai cambiamenti climatici non è in cima ai pensieri dei potenti, o dell’opinione pubblica. L’appuntamento di New York si inserisce nei lavori della Convenzione...

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