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Non ci sono ancora le parole

Non ci sono ancora le paroleMerab Mamardashvili (1930-1990)

Finestre di Orosia Qui tra amici, al cohousing, ci si cerca, per sentirsi uniti...

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 aprile 2022
Qui al cohousing sono scarse le tracce di Primavera: qualche ciliegio fiorito e sparute margherite nei prati. I giorni sono ancora freddi, non piove abbastanza e la terra è arida. Poi c’è l’orrore della guerra e la sua ombra su di noi. Pensare che sino a due anni fa vivevamo nell’allegria di grandi tavolate e la Primavera era un arcobaleno di colori e progetti. Ora l’aria è secca e triste. Qui ognuno cuce la giornata con il suo lavoro di sempre, e cerca a suo modo di testimoniare pace e impegno per la solidarietà: Ernesto con la protezione civile, Lola...

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