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Non di sola lettura. Le biblioteche come spazi per le persone
Amministrative «Un grande progetto di avvio alla lettura, basato sulle biblioteche»: è il video-messaggio Twitter di Carlo Calenda domenica scorsa. Un messaggio solo in apparenza di sinistra. Nuovi fondi alle periferie di Roma (al voto)? In realtà denota un «pedagogismo compassionevole» che non riconosce la diversità dei bisogni individuali e le diseguaglianze di classe
La biblioteca interculturale Cittadini del Mondo al Quadraro
Amministrative «Un grande progetto di avvio alla lettura, basato sulle biblioteche»: è il video-messaggio Twitter di Carlo Calenda domenica scorsa. Un messaggio solo in apparenza di sinistra. Nuovi fondi alle periferie di Roma (al voto)? In realtà denota un «pedagogismo compassionevole» che non riconosce la diversità dei bisogni individuali e le diseguaglianze di classe
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 settembre 2021
“Un grande progetto di avvio alla lettura, basato sulle biblioteche”, così recita la didascalia al video-messaggio diffuso da Carlo Calenda via Twitter nella giornata di domenica 19 settembre. La proposta sottesa è di finanziare programmi per dotare le periferie di nuove biblioteche, perché la lettura non sia riservata solo a «chi fa il liceo» o ha già «la casa piena di libri». Un messaggio in apparenza di sinistra, probabilmente rivolto a recuperare quell’elettorato più lontano dal centro di Roma. In realtà, proprio l’esclusiva attenzione per la lettura denota una sorta di pedagogismo compassionevole che non riconosce la diversità dei bisogni...