Italia
Non è come Tangentopoli, è peggio. A Venezia il «sistema» è lo Stato
Consorzio Venezia Nuova Uno scandalo nazionale denunciato da anni, reso possibile da una convergenza politica antica e trasversale, con complicità ai più alti livelli della pubblica amministrazione e degli organismi di controllo
Mose di Venezia – Tam Tam
Consorzio Venezia Nuova Uno scandalo nazionale denunciato da anni, reso possibile da una convergenza politica antica e trasversale, con complicità ai più alti livelli della pubblica amministrazione e degli organismi di controllo
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 giugno 2014
Gianfranco BettinVENEZIA
Non è come Tangentopoli, è peggio. Allora corruzione e concussione stringevano politici, imprenditori e affaristi in un patto di reciproche convenienze e ricatti. Qui, nel quadro rivelato dalla sacrosanta e benvenuta indagine intorno al Mose, il sistema vede direttamente partecipi anche importanti pezzi dello stato. Fanno scalpore i nomi più eclatanti: ex ministri, consiglieri e assessori regionali, il sindaco. Ma ciò che dà i brividi a chi conosce meglio come funziona la pubblica amministrazione è ritrovare a libro paga del «sistema» funzionari che dovrebbero essere i garanti della liceità di procedure e meccanismi. Nell’ordinanza il Gip di Venezia scrive, a...