Internazionale
Non è fantascienza: gli eserciti bionici colpiranno le menti
Neuroarmi Il cervello sarà il campo di battaglia militare del futuro. A fare la differenza tra le potenze saranno le tecnologie neuroscientifiche. Già sperimentate tecniche di potenziamento e depotenziamento delle capacità cognitive umane: cancellano i ricordi o ne creano di falsi, controllano le emozioni e influenzano il processo decisionale
Robot militare della Kalashnikov in esposizione a una fiera specialistica in Russia nel 2018 – Pavel Golovkin /Ap - LaPresse
Neuroarmi Il cervello sarà il campo di battaglia militare del futuro. A fare la differenza tra le potenze saranno le tecnologie neuroscientifiche. Già sperimentate tecniche di potenziamento e depotenziamento delle capacità cognitive umane: cancellano i ricordi o ne creano di falsi, controllano le emozioni e influenzano il processo decisionale
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 29 agosto 2021
Tra il 2016 ed il 2017 alcuni funzionari della Cia e impiegati del Dipartimento di Stato americano di stanza a L’Avana riportarono insoliti fastidi debilitanti: forti mal di testa, vertigini, problemi di vista. Gli specialisti del Center for Brain Injury and Repair dell’Università della Pennsylvania utilizzarono risonanze magnetiche avanzate per esaminare quaranta dei pazienti lamentanti sintomi: non fu rilevato alcun segno di impatto fisico sui crani, ma le immagini evidenziarono danni cerebrali. Ribattezzata Havana Syndrome, la misteriosa comparsa di disturbi neurologici ha interessato nel 2017 un altro funzionario americano in missione a Mosca e nel 2018 dei diplomatici del consolato...