Internazionale

«Non è giustizia»: prigione circondata per fermare il boia

«Non è giustizia»: prigione circondata per fermare il boiaLa protesta iraniana davanti al carcere di Gohardasht

Iran Due giovani a rischio esecuzione: arrivano le famiglie e tanti iraniani. Il racconto di uno di loro, Rashid: «Sono intervenuti i poliziotti e sono scappato: con i miei precedenti nelle manifestazioni, se mi prendono, la prossima volta sarò al posto loro»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 10 gennaio 2023
Appena due giorni dopo l’esecuzione di due giovani manifestanti la magistratura della Repubblica islamica ha annunciato la condanna a morte di Saleh Mirhashmi, Majid Kazemi e Saeed Yaqoubi, in relazione alle proteste in Iran. I servizi di sicurezza e la magistratura iraniana continuano a perseguire coloro che in un modo o nell’altro hanno manifestato il loro dissenso negli ultimi mesi. Arrivano notizie di pesanti condanne da tutto il paese. DOMENICA SERA, con la pubblicazione della notizia della possibile esecuzione della sentenza di Mohammad Broghni e Mohammad Qabadlou, in moltissimi si sono radunati davanti al carcere dove sono detenuti per impedirne...

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