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Non è un paese per il cricket. A Monfalcone campi vietati

Non è un paese per il cricket. A Monfalcone campi vietati

Giochi senza frontiere La sindaca leghista Anna Cisint boicotta lo sport preferito dai giovani migranti asiatici

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 17 dicembre 2021
Capita che ci sia una Festa dello Sport a Monfalcone, atleti e squadre si iscrivono in tutte le discipline, i manifesti pubblicizzano gli eventi e anche il meteo promette bene. A Monfalcone vivono migliaia di bengalesi, è la comunità più numerosa, sottoposti allo sfruttamento e ai ricatti delle ditte di subappalto del cantiere, gestori di negozietti etnici o di frutta e verdura, abitanti a tutti gli effetti della città che può approfittare delle loro compere e degli affitti che pagano. LA GIORNATA sembra dover essere una festa: i ragazzi bengalesi arrivano in divisa verde e arancione, gambali e berrettini, orgogliosi...

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