Internazionale
Non è un paese per tutt*
Turchia Un’ondata di omotransfobia e razzismo rende ancora più dura la vita dei profughi lgbtq+ siriani che si trovano nel Paese. Nel nome di Allah, patria e famiglia
Una manifestazione di protesta contro le deportazioni di persone trans e queer in Turchia che si è svolta a Londra in luglio – Getty Images
Turchia Un’ondata di omotransfobia e razzismo rende ancora più dura la vita dei profughi lgbtq+ siriani che si trovano nel Paese. Nel nome di Allah, patria e famiglia
Pubblicato circa un anno faEdizione del 21 settembre 2023
Le istituzioni in Turchia stanno diventando sempre più omotransfobiche. L’attuale governo, rafforzato dalle formazioni fondamentaliste nell’ultima tornata elettorale, sta conducendo una “crociata” contro le persone Lgbtq+. In questa prospettiva, l’intolleranza che si sta diffondendo nella società è inevitabile. Purtroppo, a pagare il prezzo più alto sono le persone Lgbtq+ rifugiate presenti in Turchia, vittime sia di omotransfobia che di razzismo. IL VIDEO MESSAGGIO preparato dalla Fondazione per la Famiglia di Istanbul (Istanbul Aile Vakfi) per promuovere l’incontro pubblico «Stop alla propaganda LGBT» è stato trasmesso sui canali dell’emittente statale TRT. La decisione è stata presa dal consiglio superiore della radio...