Politica
«Non facciamoci del male». In Emilia 5S e Pd nemici-amici
Regionali Di Maio: «Per statuto non possiamo dialogare con le liste, ma con i programmi sì». Gli eletti: «Cerchiamo il bene comune»
Regionali Di Maio: «Per statuto non possiamo dialogare con le liste, ma con i programmi sì». Gli eletti: «Cerchiamo il bene comune»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 27 novembre 2019
Giovanni StincoBOLOGNA
«Stefano Bonaccini presidente». Poi lo slogan: «Emilia-Romagna, un passo avanti». Un manifesto semplice: la faccia del candidato, uno sfondo bianco, scritte verdi. Non ci sono altri colori. A non saperne nulla sarebbe molto difficile immaginarsi che quel candidato è un uomo politico nato poco più che ventenne nell’allora Pds e maturato nel Pd. Ha deciso così il candidato Bonaccini, presidente uscente dell’Emilia-Romagna in cerca di un bis che si fa complicato. Il colore rosso che rispetto a 5 anni fa sparisce del tutto dalle locandine, nessun simbolo del Partito democratico nei suoi manifesti così come nessun big del partito annunciato...