Visioni

«Non ho mai dimenticato come essere un bambino. È stata la mia fortuna»

«Non ho mai dimenticato come essere  un bambino. È stata la mia fortuna»

Jerry Lewis L'incontro per il suo ultimo film, «Max Rose» di Daniel Noah

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 agosto 2017
Luca CeladaLOS ANGELES
L’elevazione a figura «monumentale» avvenuta in Europa non è sempre condivisa in America e a Hollywood, dove Jerry Lewis è stato in parte confinato alla figura di guitto da varietà, quella della origini negli spettacoli con Dean Martin nei night di Las Vegas e Atlantic City. Fra gli addetti ai lavori sopravvive poi la reputazione di una personalità spigolosa, del tutto sprovvista di peli sulla lingua, soprattutto nelle opinioni sulla «sua» industry che spesso riteneva sulla via della perdizione. Eppure poteva essere affabile, loquace, eloquente sugli argomenti cui teneva – il lavoro sopra tutto. Infaticabile fino alla fine, l’anno scorso...

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