Politica
«Non mi considero minoranza». La sfida di Bonaccini a Schlein
Pd Su capigruppo e segreteria il presidente riunisce i suoi rivendica la gestione unitaria. Domani si riuniscono i parlamentari, intanto tra chi lo aveva sostenuto al congresso nasce l'area degli «ulivisti 4.0»
Stefano Bonaccini ed Elly Schlein – LaPresse
Pd Su capigruppo e segreteria il presidente riunisce i suoi rivendica la gestione unitaria. Domani si riuniscono i parlamentari, intanto tra chi lo aveva sostenuto al congresso nasce l'area degli «ulivisti 4.0»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 26 marzo 2023
Alla vigilia della riunione congiunta dei parlamentari e delle convocazioni al Senato e alla Camera dai quali dovranno venir fuori i nuovi capigruppo, Stefano Bonaccini fa sapere di non considerarsi minoranza. Prima di partire alla volta di Houston, in missione per conto del distretto aerospaziale emiliano, chiede a Elly Schlein di procedere ai nuovi assetti dei gruppi parlamentari e della segreteria del Partito democratico mantenendo il «clima di unità e collaborazione» dell’assemblea nazionale del 12 marzo. LA PARTITA È DELICATA anche perché la posta in palio è l’agibilità della nuova segretaria e l’autonomia politica della sua funzione. Uno dei nodi...