Italia

«Non possiamo aspettare sei anni per avere la Gronda»

«Non possiamo aspettare sei anni per avere la Gronda»Sono oltre 600 gli sfollati – Ansa

Intervista La fragilità di Genova e delle sue infrastrutture, l’urbanista Lagomarsino: una sostituzione del ponte Morandi nella posizione attuale deve essere affrontata, sapendo però che quel tracciato autostradale non va bene per i mezzi pesanti

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 agosto 2018
Luigi Lagomarsino professore associato di Urbanistica alla Scuola Politecnica dell’Università di Genova e presidente della Fondazione Mario e Giorgio Labò, si è sempre dedicato ai problemi urbani della città: dai quartieri alle infrastrutture. Lo abbiamo incontrato per discutere sul crollo del viadotto Morandi e i problemi delle infrastrutture a Genova. Il crollo del Viadotto sul Polcevera ha evidenziato la fragilità di Genova nel suo rapporto con le infrastrutture… Genova ha questa caratteristica: è un territorio separato per valli che incidono verso il mare e quindi le infrastrutture sono difficili. E affidarsi a una sola infrastruttura, come l’autostrada A10, crea una...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi