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Non rassegnamoci alla strage infinita nel Mediterraneo

Non rassegnamoci alla strage infinita nel MediterraneoLibia – LaPresse

Migranti Ancora una strage in mare. Morti di frontiera, soprattutto donne e bambini. I più deboli tra gli ultimi. Vittime annunciate di politiche ciniche, che impediscono a chi fugge dall’inferno libico […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 giugno 2020
Ancora una strage in mare. Morti di frontiera, soprattutto donne e bambini. I più deboli tra gli ultimi. Vittime annunciate di politiche ciniche, che impediscono a chi fugge dall’inferno libico di mettersi in salvo. L’Europa dov’è? Dov’è l’Italia della Costituzione? I governi dell’Unione europea si organizzano da anni per fermare rifugiati, profughi e migranti lontano dai nostri confini. Sono impegnati a esternalizzare le frontiere. A criminalizzare chi salva vite umane. A investire in risorse e strumentazione per controllare, fermare, respingere. Poco importa se muoiono in tanti o sono sottoposti a violenze terribili una volta riportati indietro dalle milizie libiche travestite...

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