Lavoro
Landini a Camusso: «Non rinunciamo alle nostre ragioni»
Congresso Fiom Il leader delle tute blu parla dal palco e lancia dure critiche alle politiche sul lavoro del governo Renzi. Affondo sulla concertazione
Rimini, il congresso Fiom – Aleandro Biagianti
Congresso Fiom Il leader delle tute blu parla dal palco e lancia dure critiche alle politiche sul lavoro del governo Renzi. Affondo sulla concertazione
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 aprile 2014
Antonio SciottoRIMINI
«Hashtag, Matteo non stare sereno». Il tweet di Maurizio Landini dal congresso Fiom di Rimini è piuttosto polemico nei confronti del governo. «Noi alle nostre richieste non rinunciamo e non ce ne faremo una ragione», dice il segretario metalmeccanico, infiammando la platea delle tute blu. Il passo della relazione che fa il bilancio delle prime mosse dell’esecutivo, è sicuramente uno dei più attesi, e Landini lo sa bene. D’altronde, la presenza del premier aleggia sulla tre giorni romagnola degli operai Cgil: è stato invitato in quanto segretario del Pd, come tutti gli altri leader di partito, e nessuno qui può...