ExtraTerrestre

«Non rivedremo più tanti animali in città»

Intervista «Spero che l’emozionante incontro ravvicinato con alcune specie rare contribuisca a far crescere l’interesse per l’ambiente»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 aprile 2020
Con l’uomo chiuso in casa, la natura si è riaffacciata al mondo antropizzato. Caprioli a spasso per le città, stambecchi e mufloni, anche lupi, vicino ai borghi di montagna, balenottere a riva. Sono immagini condivise su social e siti web. E che spesso non sono frutto di chissà quale appostamento: sono successe. Proprio per evitare un approccio impressionistico, per capire cosa stia succedendo alla fauna selvatica in questo periodo di emergenza sanitaria, se siamo noi che abbiamo più tempo per osservare la natura o è in corso un cambiamento, ne abbiamo parlato con Luca Rossi, docente di Parassitologia e malattie...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi