Lavoro

Non si fermano gli omicidi bianchi

Non si fermano gli omicidi bianchiManifestazione contro le morti bianche – La Presse

Lavoro mortale Un operaio pakistano travolto da un macchinario a pochi chilometri da Firenze, un suo collega schiacciato da una pressa in un'azienda dell'empolese valdelsa. Fiom e Uilm denunciano "per l'ennesima volta il silenzio assordante del governo e delle associazioni datoriali". Altre tre vittime negli ultimi tre giorni.

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 30 marzo 2024
“Siamo di nuovo davanti ad una morte sul lavoro, a pochi giorni dalla strage plurima di via Mariti. Oltre alla dinamica, non ci è ancora nota la tipologia di contratto applicata al lavoratore, se metalmeccanico o altro, e se fosse dipendente diretto dell’azienda o esterno”. Fiom e Uilm provinciali vogliono vederci chiaro, vogliono capire come è morto l’operaio pakistano Qureshi Muhammad Zahid e che tipo di contratto aveva. Perché, dopo la strage operaia del 16 febbraio scorso nel cantiere Esselunga, ogni infortunio sia mortale che non deve essere “ricostruito” fin nei minimi particolari. Questa mattina alle 11 ci sarà un...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi