Europa
Non si fermano gli scontri in Albania. Allarme minori
Dopo le dimissioni del ministero degli Interni, la piazza chiede a gran voce quelle del capo della Polizia di Stato Ardi Veliu, richiesta respinta seccamente dal primo ministro albanese Edi Rama
Proteste a Tirana – Ap
Dopo le dimissioni del ministero degli Interni, la piazza chiede a gran voce quelle del capo della Polizia di Stato Ardi Veliu, richiesta respinta seccamente dal primo ministro albanese Edi Rama
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 13 dicembre 2020
Resta teso il clima in Albania dopo la terza notte di proteste che attraversano il Paese da giorni. I cittadini sono nuovamente scesi in piazza per chiedere giustizia per Klodian Rasha, un giovane di 25 anni ucciso da un agente di polizia, Nevaldo Hajdaraj, martedì scorso per aver violato il coprifuoco. Mentre il poliziotto invoca la legittima difesa, per i manifestanti quell’omicidio è figlio della cultura di violenze che permea le forze dell’ordine. Così venerdì notte e nella giornata di ieri i cittadini hanno continuato a protestare per le vie di Tirana, Durazzo, Scutari, Alessio. Dopo le dimissioni del ministero...