Alias Domenica

Non si può dare la colpa alle colline

Non si può dare la colpa alle collineH.C. Westermann, «The last ray of hope», 1968

Racconti americani Ambientati in una zona ex mineraria del Kentucky, gli impeccabili racconti della prima raccolta di Chris Offutt mettono in scena la terribilità del niente, senza ombre di cadute: «Nelle terre di nessuno», da minimum fax

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 26 novembre 2017
Cresciuto a Haldeman, una cittadina del Kentucky che così com’era non esiste più, Chris Offutt ha portato con sé la sgradevolezza della polvere e la crudeltà della vita in quei luoghi sporchi e desolati, dove lavoravano perlopiù minatori che d’inverno affrontavano senza mezzi adeguati la rigidità degli inverni sulle colline assediate dai boschi. È una eredità, quella del suo paese di origine, che Offutt ha cara e anzi imprescindibile: la sua affezione per quegli spazi inospitali è una presenza pressoché carnale in entrambe le due prime raccolte dei suoi racconti, e non è dunque un caso se Offutt titolò il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi