Italia
«Non siamo bestie»: migranti in rivolta
Castel Volturno Cresce la tensione dopo il raid "italiano" contro i lavoratori africani, gambizzati a colpi di fucile. Scontri tra le due comunità, autoctona e straniera. Auto e cassonetti bruciati, e blocchi stradali.
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Castel Volturno Cresce la tensione dopo il raid "italiano" contro i lavoratori africani, gambizzati a colpi di fucile. Scontri tra le due comunità, autoctona e straniera. Auto e cassonetti bruciati, e blocchi stradali.
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 15 luglio 2014
«Non possiamo più consentire che i neri facciano i padroni a casa nostra» urlavano dal blocco stradale il gruppetto di italiani che ieri, intorno alle 13, è sceso a bloccare la strada di accesso a Pescopagano, frazione del comune casertano di Mondragone, a due passi da Castel Volturno. Da domenica pomeriggio c’è aria di rivolta tra i residenti e i migranti che si sono stabiliti sul Litorale domizio. Ad accendere la miccia l’aggressione del ventunenne Cesare Cipriani a un trentenne ivoriano che passava in bici trasportando una bombola del gas. I Cipriani gestiscono l’istituto di vigilanza La Custodia, una sorta...