Politica
MayDay, narrazione unilaterale, la polizia si gode il «successo»
MILANO Il corteo NoExpo del Primo maggio è paradossalmente diventato l’occasione per celebrare un cambio di strategia nella gestione dell'ordine pubblico da parte del governo
– Aleandro Biagianti
MILANO Il corteo NoExpo del Primo maggio è paradossalmente diventato l’occasione per celebrare un cambio di strategia nella gestione dell'ordine pubblico da parte del governo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 maggio 2015
Roberto CiccarelliINVIATO A MILANO
Il giorno dopo la narrazione è unilaterale. Sulla «mayDay No Expo» del primo maggio a Milano parlano tutti: Viminale, Questura di Milano, il comitato sicurezza, il governo, il capo della polizia. Si resta in attesa del punto di vista alternativo da parte del movimento No Expo. In uno scenario dove l’emittente è ancora solo uno, dalle ricostruzioni ufficiali emerge la conferma della tattica seguita dalle forze dell’ordine nella gestione di una piazza complicata, caratterizzata dai «riot» condotti da un migliaio di persone del blocco autonomo tra Corso Magenta e piazza Pagano. Lasciare che i fatti accadessero per un’ora e mezza,...