Politica
Non siamo in Egitto. Sugli F35 decide il parlamento
Con l’avallo del Presidente Napolitano, il Consiglio supremo di difesa – esaltato, sembra, dalle gesta dei militari in Egitto – ha detto al Parlamento: sui sistemi d’arma, e in particolare […]
Con l’avallo del Presidente Napolitano, il Consiglio supremo di difesa – esaltato, sembra, dalle gesta dei militari in Egitto – ha detto al Parlamento: sui sistemi d’arma, e in particolare […]
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 luglio 2013Edizione 04.07.2013
Con l’avallo del Presidente Napolitano, il Consiglio supremo di difesa – esaltato, sembra, dalle gesta dei militari in Egitto – ha detto al Parlamento: sui sistemi d’arma, e in particolare sugli F35, non provate a mettere bocca. Cacciabombardieri, portaerei, carri armati: è tutta roba nostra, dicono i militari. Il Parlamento se ne stia tranquillo e non prenda decisioni (cioè non ponga “veti”), anche se fa quello che normalmente un Parlamento mette in opera per le sue ordinarie funzioni: approva leggi e vota atti di indirizzo politico (mozioni e risoluzioni) e ispettivo (interrogazioni e risoluzioni). La settimana scorsa la Camera dei...