«Non siamo una cattedrale nel deserto, raccontiamo un sistema di valori»
L'intervista Parla Amedeo Spagnoletto, nuovo direttore del Meis - museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara. «In una storia che si declina lungo duemila anni, dobbiamo rappresentare le contaminazioni reciproche che hanno reso l’ebraismo del Paese così particolare». «Nel nostro atto costitutivo vi è sicuramente la memoria della Shoah ma vi è anche l’impegno per la rimozione del pregiudizio e l’educazione al rispetto dell’altro»
L'intervista Parla Amedeo Spagnoletto, nuovo direttore del Meis - museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara. «In una storia che si declina lungo duemila anni, dobbiamo rappresentare le contaminazioni reciproche che hanno reso l’ebraismo del Paese così particolare». «Nel nostro atto costitutivo vi è sicuramente la memoria della Shoah ma vi è anche l’impegno per la rimozione del pregiudizio e l’educazione al rispetto dell’altro»