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Non solo auto. Dopo il Covid, la bicicletta

Non solo auto. Dopo il Covid, la bicicletta

Il fatto della settimana Da New York a Milano, la fase 2 all’insegna delle due ruote. Piste ciclabili, rimborsi per l’acquisto delle bici. A Bologna una campagna per la mobilità dolce

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 21 maggio 2020
La cosiddetta Fase 2 riprende all’insegna delle due ruote. Da New York, dove si chiudono intere strade alle auto («Open Streets») per garantire il distanziamento fisico e abbattere l’inquinamento dell’aria, a Lima, Parigi, Barcellona, Bruxelles che realizzano centinaia di chilometri di nuove corsie ciclabili di emergenza, ampliando le zone pedonali, a traffico limitato e zone 20, dove si dà totale precedenza a pedoni e bici. Anche l’Italia, pur con notevoli contraddizioni, risponde all’appello dei ciclisti. Il decreto Rilancio prevede un rimborso del 60% (massimo 500 euro) per chi acquista bici normali, pieghevoli, a pedalata assistita, fino al 31 dicembre 2020....

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